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Biografia estesa

Giovanni Pizzitola è un compositore e pianista italiano nato ad Alcamo il 19 novembre 1975. Grazie al padre Isidoro, si avvicina a quella che sarebbe diventata la passione di tutta la sua vita: la musica.

Iniziati gli studi musicali all’età di 11 anni, nel 2018 si laurea in composizione col massimo dei voti 110/110, lode e menzione d’onore, sotto la guida dei maestri Marco Betta e Giovanni D’Aquila, presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti “già Vincenzo Bellini” di Palermo.

Nel marzo del 2022 Giovanni conclude un altro importante percorso di formazione, conseguendo brillantemente il Diploma accademico di secondo livello in Composizione, sotto la guida del Maestro Giovanni D’Aquila, presso il Conservatorio di musica Alessandro Scarlatti “già Vincenzo Bellini” di Palermo.

Ha partecipato a masterclass internazionali di Composizione con il direttore d’orchestra e compositore franco-argentino Oscar Strasnoy, il compositore e organista italiano Francesco Filidei e il compositore italiano Salvatore Sciarrino.

I suoi lavori abbracciano un linguaggio colto ed emotivo attraverso quelli che sono i canoni tipici della musica classica e della musica classica contemporanea, senza escludere esperienze atonali e minimaliste. Nella sua personale tecnica compositiva, palese è la tendenza a relazionarsi con la tradizione classica, recuperando concetti come forma, tema e diversi sistemi armonici.

Gli aspetti più significativi che caratterizzano la sua estetica musicale sono: il libero uso dei modi estranei alla tradizione tonale, i ritmi ispirati dalla metrica classica, l’utilizzo di elementi di musica concreta e il recupero degli stili delle antiche culture della sua terra d’origine, la Sicilia.

Le sue composizioni sono caratterizzate da strutture chiare che creano modelli e spazi sonori invitando chi ascolta a intraprendere un viaggio interiore.

Il catalogo dei suoi lavori abbraccia vari stili che spaziano dalle composizioni per pianoforte solo al repertorio sinfonico, dalla musica sacra agli stilemi della colonna sonora, dalla musica da camera a quella operistica.

Febbraio 2011 vede la genesi dell’opera Prelody, un viaggio che avvicina il compositore verso un moderno ed originale punto d’incontro tra un linguaggio colto e colonna sonora in cui le melodie e le armonie filtrano attraverso una vigorosa ed attuale mediterraneità.

A marzo 2016, Giovanni realizza Oktòw, “opera in continua evoluzione”, che racchiude rapsodie per piano solo e ambient elettronici, ispirata ai disagi che si riscontrano nella società contemporanea.

Dal 2017  il compositore i si dedica in particolar modo alla musica cameristica e alla musica orchestrale,  e a seguire, nei vari anni, si vede la nascita di nuovi lavori per diversi organici che spaziano dal pianoforte solo all’ensemble da camera fino ad arrivare alla grande orchestra.

Tra il 2021 e il 2022, tra i vari progetti creativi, Giovanni si vede impegnato nella scrittura della sua prima Opera lirica, portandolo a concepire “Esopera” favola lirica in tre quadri su libretto di su libretto del M° e drammaturgo, Chiara Lidia Giacopelli.

Agli inizi del 2017, una commissione di esperti seleziona  Introspezione per partecipare a uno degli eventi internazionali più importanti dedicato ai compositori di musica classica contemporanea “Bozar Next Generation”, incluso nel progetto “International Rostrum of Composers”, svolto presso il Centre for Fine Arts di Bruxelles.

La composizione viene eseguita il 25 ottobre 2017,  presso la Sala ONU del  Teatro Massimo di Palermo, evento inserito nel cartellone della stagione Nuove Musiche 2017, e riproposta il 19 Novembre 2017, assieme ad altre quattro nuove musiche selezionate dal Direttore artistico Ulrich Hauschild  all’interno della Sala Henry Le Boeufzaal di  Bruxelles.
A giugno 2018, maturano i requisiti per una svolta poetica e drammaturgica del compositore, portandolo a concepire Analepsis, suite per pianoforte, coro e orchestra.Il progetto viene sviluppato in vista dell’esame finale del percorso accademico di primo livello in composizione, e verrà eseguito in sala  Ferrara già “Scarlatti” del conservatorio di Palermo dall’orchestra e dal coro dello stesso istituto il 10 novembre 2018.

Il 23 marzo 2022 in occasione dell’esame finale del percorso accademico di secondo livello in composizione, presso il Conservatorio di musica A. Scarlatti di Palermo, nella splendida cornice dell’oratorio del Rosario di S. Cita, il compositore presenta una versione scenica di alcune arie tratte dalla propria opera dal titolo “Esopera” favola lirica in tre quadri su libretto del M° e drammaturgo, Chiara Lidia Giacopelli.

Le sue musiche sono  attualmente edite e pubblicate da Universal Edition (Vienna).

Per Pizzitola, la musica è un’esperienza sensoriale olistica. Vede la sua musica  come un riflesso  della sua personale creatività, un’espressione unica che invita l’ascoltatore in un viaggio attraverso paesaggi sonori e pluridimensionali.